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Tradito dalla scarsa memoria… dello smartphone

Tradito dalla scarsa memoria…

2020. Eloisa riguarda le foto fatte in viaggio con Saverio, suo marito. Non è soddisfatta dalla loro qualità. Consiglia al coniuge di comprare un nuovo cellulare, con una fotocamera migliore.

Passa qualche mese. Saverio acquista uno smartphone di ultima generazione. Sua moglie sta ritoccando alcuni scatti che ha fatto per testare l’obiettivo, quando il marito le toglie bruscamente il cellulare dalle mani. Dice di avere a disposizione poca memoria, di non poter sovraccaricare il telefono.

Un sesto senso sveglia Eloisa – la scuote. Le mostra piccoli dettagli, minuscole crepe che imbastiscono una tela di sospetto: adesso che ci riflette, recentemente il marito è mancato più spesso da casa, ha nascosto il cellulare, è stato molto attento a non separarsene mai. Tranne in un’occasione. Una gita con amici. In cui lo smartphone era finito frequentemente tra le mani di una donna del gruppo, senza che Saverio dicesse nulla. Come si fa quando non si ha nulla da nascondere. Come un tempo accadeva tra marito e moglie.

Nella testa di Eloisa la paranoia lascia sempre più spazio alla convinzione che ci sia davvero qualcosa sotto. Ma non può semplicemente affidarsi all’istinto. Servono prove per conquistare la verità.

E qui entra in gioco il “Coach”, il nostro capo-investigatore. Il “Coach” scende in campo per primo nei casi in cui serve uno sguardo dall’alto.

Il Coach vede tutto. E collega i primi dati sospetti, cioè due auto – quelle di Saverio e della donna in gita – parcheggiate a pochi isolati di distanza, nonostante nessuno dei due avesse casa o sede di lavoro nei paraggi.

Con l’aiuto di due agenti, viene fuori che Saverio incontrava l’altra donna in un bar poco frequentato. Con una microcamera nascosta vengono registrati i baci fra i due, le effusioni, e il legame che si rinsaldava dopo ogni incontro. Sino a incastrare Saverio mentre raggiunge una seconda casa, in campagna per passare la notte con l’amante.  La sua relazione extraconiugale è ormai realtà documentata.

A quel punto, le illazioni del marito – che continuava a negare, a sostenere che Eloisa fosse pazza e quasi a convincerla di questo fatto – non contano più nulla. La sua natura violenta sfocia addirittura in un attacco alla moglie, e quindi in una denuncia. Saverio viene allontanato da lei. Ed Eloisa si riavvicina finalmente alla verità.

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